Il corso
Il corso ha esplorato il rapporto tra personaggi romanzeschi e idealità nazionali in Italia tra Otto e Novecento. Concentrandosi su quattro romanzi che rappresentano quattro momenti storici decisivi nella genesi della nazione italiana, Le ultime lettere di Jacopo Ortis (1789), Le avventure di Pinocchio (1880), Il sentiero dei nidi di ragno (1947) e Il gattopardo (1958), da leggere rispettivamente come sintomatici del pre e post-Risorgimento, della nascita della Repubblica e della sua crisi, il corso ha indagato le modalità con cui la letteratura ha contribuito alla costruzione di un immaginario collettivo intorno a figure di riferimento che dal discorso letterario sono spesso passate a quelli politico e mediatico. Ampio rilievo è stato dato perciò all'uso dei personaggi letterari nel discorso pubblico, dai monumenti al cinema.
La prova creativa
Alcuni studenti hanno creato delle opere, per esempio degli oggetti o disegni, dei quadri, delle sculture, oppure delle canzoni, ispirate dal tema del corso. Presentiamo le opere più riuscite in questa galleria online.
Maria Di Gregorio: Le varie facce dell’eroe
Un cubo con ogni faccia rappresentate un eroe nazionale di diverso genere.
Con quest’opera vorrei rappresentare le varie facce dell’eroe prendendo in considerazione anche
personaggi controversi.
Cercherò di esplorare il più possibile il concetto di eroe, anche analizzandone i difetti. DownloadMaggior informazione... (PDF, 131 KB)
Giacomo Ruggia: Uno, nessuno e centomila- Italia, una Comunità di eroi
Sin dalle prime riflessioni mi sono chiesto chi sia attualmente l’eroe nazionale italiano. Come primo progetto per questo corso avevo pensato di girare o montare un cortometraggio. Navigando su internet alla ricerca di un’ispirazione mi sono imbattuto nel film “Eroi per caso”, commedia del 1992, che mi sono ripromesso di guardare in una delle prossime serate. In effetti qui gli eroi sono per caso: per la gloria nelle circostanze di Bubber, e accidentalmente per Bernie. DownloadMaggior informazione... (PDF, 794 KB)
Domenico Campanaro: L’insostenibile leggerezza dell’essere un eroe
Una delle ultime correnti che ha caratterizzato il panorama artistico italiano è la cultura Hip-Hop, ormai realtà più che affermata negli USA, ma che in Italia ha trovato uno spazio rilevante solo negli ultimi 10 anni. I giovani italiani hanno iniziato ad appassionarsi alla musica rap (il genere musicale corrispondente cultura hip-hop) e allo stesso tempo c’è stata una diffusione della relativa arte visiva: la street art. DownloadMaggior informazione... (PDF, 503 KB)
Marina & Anna Beltraminelli: L’eroe decaduto
Nel tentativo di celebrare l’eroe nazionale italiano abbiamo deciso di progettare una statua intitolata “l’Eroe Decaduto”. La statua in marmo bianco adagiata su un piedistallo è composta da cinque elementi, ognuno dei quali ha una forte importanza simbolica. L’elemento predominante è il corpo atletico di un uomo, il quale ricorda gli eroi greci. Questa parte della statua vuole trasmette all’osservatore un senso di degrado, infatti oltre alle numerose crepe e buchi, il corpo è addirittura privo di un braccio e della testa. Per accentuare maggiormente il senso di abbandono è presente una ragnatela tra il braccio e il fianco. Maggior informazione...
DownloadSaggio di Anna Beltraminelli. (PDF, 201 KB) DownloadSaggio di Marina Beltraminelli. (PDF, 129 KB)
Gabriella Carnevale: un eroe nazionale non esiste
Il disegno interpreta l’assenza dell’eroe nazionale in Italia, in quanto l’Italia ne ha avuto tantissimi nel corso della storia. Ma tutti questi eroi non hanno mai raggiunto uno stato tale ad un Robin Hood o un Guglielmo Tell perché hanno mantenuto la loro personalità, anche con tutti i difetti e tracce problematiche. Proprio questi tratti così realistici ed individuali hanno impedito ad un Jacopo Ortis o Pinocchio di diventare degli contenitori vuoti. Allo stesso momento hanno potuto avverare la funzione di modello per una comunità, ma invece di essere delle icone vuote di ogni significato hanno proposte delle riflessioni etiche e politiche. DownloadMaggior informazione... (PDF, 278 KB)
Sofia Stroppini: Alla ricerca di un eroe
Ho sviluppato l’idea di non raffigurare un eroe nazionale perché mi pare un’impresa ardua, con tutte le divergenti concezioni scaturite durante il corso. Ci sono eroi transitori, eroi il cui statuto viene poi smentito, eroi che come Jacopo non vogliono esserlo, eppure lo sono in apparenza, pur impossibilitati, in questo caso dall’atto suicida, eroi che sono perfetti e giusti e eroi che sono semplicemente umani. [...] Per queste ragioni, in conclusione, ho deciso di rappresentare l’eroe come un personaggio anonimo, un muro bianco sul quale le persone appendono la maschera che più confà ai loro sogni, ai lor bisogni, alle loro paure e alle loro segrete aspettative. L’eroe è qualcosa che stiamo perennemente cercando. DownloadMaggior informazione... (PDF, 95 KB)
Samuele Darani: La metamorfosi di Pinocchio
Il protagonista dell’opera da me proposta è Pinocchio. L’immagine lo ritrae nel centro circondato da due figure femminili, le quali sono intente a scolpirlo. Si può notare che il lavoro di scultura fisico su di lui sia già terminato, infatti l’atto presentato nell’immagine di scultura di Pinocchio è puramente metaforico: è la formazione caratterialecomportamentale e psicologica di un personaggio all’inizio ribelle, che durante la storia subisce un cambiamento dettato da un amalgama di educazione ed esperienza, le quali lo porteranno ad essere un ragazzo per bene, uno studente modello, un modello sociale per tutta l’Italia di fine ‘800. DownloadMaggior informazione... (PDF, 537 KB)
Marco Profeta: L’Eroe nazionale
Nel disegno ho voluto rappresentare una scena quotidiana comune a qualsiasi uomo; solo che in questo caso l’individuo è un personaggio eroico che a suo tempo nessuno si sarebbe mai permesso di raffigurare in tali circostanze, ovvero nella situazione comune, sebbene scomoda, di avere difficoltà a liberarsi. Ciò che concretamente ho voluto fare, è stato tentare di umanizzare Garibaldi e sfatare quell’aura divina che distingue l’eroe dalla massa. In chiave satirica, mi sono concesso di rendere Garibaldi un mediocre; una persona comune che non sa far fronte a dei piccoli problemi. DownloadMaggior informazione... (PDF, 63 KB)
Filippo Licordari: Lo Scoglio
Il disegno che ho eseguito si rifà ad un’opera monumentale presente sullo scoglio di Quarto (Genova, Italia), dal quale la spedizione eroica di unificazione italiana è partita alla volta della Sicilia. La scelta non è casuale: infatti, tale opera richiama alla mia mente l’infanzia e i pomeriggi trascorsi sulla passeggiata mare di Quarto con nonno Pino. Ricordo con piacere le storie che mio nonno mi raccontava riguardo a tale impresa capitanata dal “barbuto Garibaldi”, così mio nonno lo descriveva. DownloadMaggior informazione... (PDF, 395 KB)
Mila Passardi: La fine degli eroi
Ascoltare la Downloadcanzone (MP3, 6.1 MB)
La mia proposta di rappresentazione dell’eroe è una canzone composta da 5 stanze e un congedo, nelle quali viene tematizzata la figura dell’eroe del secondo dopoguerra Ernesto “Che” Guevara, posto in paragone nelle varie stanze con i diversi personaggi analizzati in classe, ovvero Jacopo Ortis, Pinocchio, Pin e Don Fabrizio. Le mie intenzioni, nello scrivere il testo della canzone, era quello di esporre le similitudini che ho trovato fra la figura del guerrigliero sudamericano e i protagonisti dei romanzi letti nel corso del ciclo di lezioni. DownloadMaggior informazione... (PDF, 190 KB)
Michele Roncoroni: Dicotomia eroica
Con il seguente progetto la mia intenzione è quella di proporre una nuova chiave di lettura della potenzialità delle piazze in Italia e allo stesso tempo di trasmettere al fruitore dello stesso spazio pubblico una più ampia visione riguardante la controversa e talvolta troppo astratta figura dell’eroe. Tramite precisi spunti e stimoli pianificati modellando l’assetto urbano, intendo ampliare lo spettro di riflessioni che dovrebbe portare ognuno a costruirsi un’idea più precisa circa la figura dell’eroe, la sua interpretazione e non di meno la sua importanza all’interno degli eventi storici che hanno toccato la Penisola negli ultimi due secoli e mezzo. DownloadMaggior informazione... (PDF, 27 KB)
Tiffany Bibi Borradori: Il giardino degli eroi
Questo parco è senza contesto, e perciò disegnato nel bianco, in quanto è potenzialmente realizzabile ovunque ve ne sia lo spazio. Si tratta di un parco recintato, un parco cittadino, in cui le persone “comuni” si incontrato e il quale fa parte della quotidianità delle persone. Questo parco ha una sola entrata, e al suo interno, tra l’erba e gli alberi si trova una successione di quattro oggetti, rappresentati gli eroi. Questi edifici non sono monumenti a degli eroi, bensì delle postazioni, laddove i visitatori posso vivere delle esperienze rappresentanti alcune figure scelte dalla molteplicità degli eroi. È quindi anche una rappresentazione della differenza tra le persone comuni (il parco, gli alberi che fanno ombra, luogo per eccellenza del benessere cittadino e del flaneur) e gli eroi (gli edifici che si distinguono dal resto viene installata una gerarchia). DownloadMaggior informazione... (PDF, 37 KB)
Nicola Gnecco: Eroi e antieroi in un paesino della riviera ligure
Questa mostra ha lo scopo di delineare la dinamica eroica ed antieroica nell’Italia durante la prima metà del XX secolo, prendendo l’esempio di persone comuni che sono nate e sono vissute a Sant’Ilario, un piccolo paese delle riviera ligure. La mostra comincia in medias res, il 5 maggio del 1915, il giorno in cui viene inaugurato il Monumento ai Mille di Eugenio Baroni presso lo scoglio di Quarto. Questo è il momento in cui l’eroe nazionale è al massimo del suo processo di simbolizzazione e svuotamento rispetto alle proprie origini storiche. DownloadMaggior informazione... (PDF, 63 KB)
Tamara Odermatt: Il libro di testo come eroe nazionale italiano
Il libro di testo come eroe nazionale italiano: è questo il titolo del presente elaborato scritto. Perché proprio il manuale scolastico? Innanzitutto per la sua funzione privilegiata nel complesso pedagogico. Ma non solo. La diffusione del sapere, unitamente alla divulgazione di concetti basilari e delle idee, sono spesso affidate proprio ai libri di testo, che si intrecciano indissolubilmente con il processo di crescita del bambino. Come viene illustrato un manuale scolastico? Quali sono gli esempi apportati per veicolare determinati messaggi? Chi sono i protagonisti e con quali attributi vengono descritti? DownloadMaggior informazione... (PDF, 98 KB)
Jacopo Tarello: Fili e burrattini
Il video realizzato racconta il concludersi della giornata di un individuo, di cui non conosciamo l’identità. L’unica cosa che traspare è il suo comportamento meccanico, evidenziato da un intrecciarsi di fili collegati a varie sue parti del corpo. Fin da subito, quindi, le caratteristiche del nostro protagonista fanno riferimento ad un importante e fortemente simbolico personaggio della letteratura italiana : stiamo parlando di Pinocchio, burattino monello e ribelle, che attraverso le vicissitudini descritte ne “Le avventure di Pinocchio” di Carlo Collodi, pubblicato nel 1882, imparerà a diventare un ragazzino per bene. DownloadMaggior informazione... (PDF, 230 KB)
Kiran Kuruvithadam: L’unico candidato ad eroe nazionale: il vero Dante Alighieri
L’opera che ho deciso di realizzare è un busto di Dante Alighieri. È stato sviluppato usando un software di 3D sculpting e modeling (ZBrush) e in seguito stampato in plastica levigata (nylon) nei laboratori del dipartimento della produzione CMAS dell’ETH Zurigo.
La sagoma si basa su delle ricostruzioni della morfologia del volto del Sommo Poeta, eseguite nei laboratori di realtà virtuale della facoltà di ingegneria nell’Università di Bologna, come mostrano le figure. DownloadMaggior informazione... (PDF, 768 KB)
William Jackson: L'Italia come albero
Per il mio progetto di statua dell’eroe italiano, ho scelto di fare un albero a forma di mano, dal quale esce un lungo ramo dal quale pende un insetto incollato nella resina. La mano stessa è coperta dagli insetti e sembra che stia quasi per acchiappare l’insetto che pende dal ramo. DownloadMaggior informazione... (PDF, 22 KB)